martedì 19 luglio 2011

LUTTO A CAMPOVOLO UN MORTO DOPO IL CONCERTO DI LIGABUE (segue..)


110 mila storie, che per un giorno diventano una storia sola”, si legge all’apertura del concerto Campovolo 2.011 di Luciano Ligabue, a Reggio Emilia.

110 mila storie meno una.
Quella di Antonio Casula, un ragazzo 29enne, morto a causa di un malore dopo aver assistito al concerto del suo idolo.
Il giovane, che soffriva di asma, era originario di Sassari ma residente a Bagnolo San Vito, nel mantovano.

Verso le ore 2 di notte, a spettacolo ormai concluso, mentre gran parte del pubblico stava ancora cercando di uscire dall’area del concerto, il 29enne si è sentito male in mezzo alla folla e si è accasciato a terra. Il malore, come hanno confermato i medici, è stato causato da una patologia cronica che l’affliggeva da tempo.
I soccorsi sono intervenuti immediatamente ed il ragazzo è stato condotto subito all’ospedale Santa Maria Nuova, ma non c’è stato nulla da fare: all’arrivo era già deceduto.

Appena saputo della morte del ragazzo, è lo stesso Luciano Ligabue (assieme a Ligachannel e agli organizzatori) a mandare un messaggio alla famiglia. “Luciano Ligabue, LigaChannel e gli organizzatori del concerto vogliono esprimere il loro più sincero cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia, dei parenti e degli amici di Antonio", si legge nel comunicato.

Anche il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, ha espresso vicinanza alla famiglia: "Antonio Casula è stato colpito da un malore mentre raggiungeva la sua auto, dopo il concerto. Nonostante i soccorsi tempestivi, il ragazzo non ha superato la crisi: questo ci addolora molto. Ai familiari di Antonio va il cordoglio mio personale e della città".

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